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lunedì 27 settembre 2010

Tagli alla spesa pubblica. Spendere meglio per spendere meno.

Gli effetti della crisi si sono aggiunti alla preoccupazione per l' imponente ammontare del debito pubblico. E' diminuita la base imponibile. Nuove spese sono diventate inevitabili.
Altrettanto inevitabili sono stati i tagli che Governo e Parlamento hanno dovuto adottare.
Anche gli enti locali hanno dovuto fare i conti con limiti sempre più stretti nell' autonoma gestione finanziaria e con minori trasferimenti dal governo centrale.
Però le numerose proteste seguite, tra cui quelle dell' Amministrazione comunale di Vignola, ci sembrano spesso viziate da un grave errore. Non è infatti corretto imputare direttamente ed automaticamente alle minori risorse finanziarie la riduzione dei servizi prestati ai cittadini.
Si dà infatti così per scontata una circostanza che scontata non è. Che cioè non ci siano sprechi ed inefficienze da eliminare. Ed invece noi pensiamo  che gli sprechi di denaro pubblico ci siano e siano tanti. Essi, nella nostra zona, sono necessari  per conservare un sistema di potere locale che l'assenza di alternanza ha fatto diventare un peso ormai insopportabile per il territorio.
I cittadini sappiano che Tremonti non è responsabile dello sperpero del loro denaro che  i nostri amministratori locali realizzano.
E' ormai frequente la denuncia mediatica di penose situazioni come la penuria di carta igienica nelle nostre scuole. Forse risparmiando i quattrini che gli uffici stampa delle nostre amministrazioni comunali utilizzano per una propaganda faziosa assisteremmo al miracolo della ricomparsa della carta igienica nei bagni frequentati dai nostri bambini.

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