Si discute ancora del Teatro Fabbri di Vignola. Ma, anche in questo caso, per capire cosa abbiamo sotto gli occhi guardiamo un po' più lontano.
A Modena l' appuntamento ormai tradizionale con il grande Festival della filosofia. Come sempre una raffinata operazione di propaganda per la sinistra, per i suoi intellettuali militanti, per la sua ideologia ormai rattoppata e farraginosa. Questa volta il pensiero liberale fa capolino con uno dei più lucidi intellettuali italiani, Angelo Panebianco. La classica foglia di fico per tentare di coprire l' uso fazioso del denaro pubblico o destinato al pubblico.
Ascoltate qualche lezione in giro per Modena e dintorni e capirete di cosa stiamo parlando.
http://www.festivalfilosofia.it/2010/?mod=home&PHPSESSID=aed3948e117974e869e9018ba63cf041
Nulla di nuovo, per carità.
Il maestro insuperato di questo tipo di operazioni, Willi Munzenberg, se n' è andato da un pezzo, non nel suo letto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Willi_M%C3%BCnzenberg
Questa è la politica culturale della sinistra. Allora come dare torto ai Fabbri, che hanno voluto spendere i loro soldi per tutti e non solo per qualcuno, che magari non lo merita?
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