Scriviamo ancora su temi che ormai ci provocano la nausea. Tanto grande è il disgusto che proviamo di fronte alla cronaca politica di questi giorni. I responsabili storici dello sfascio italiano non si vergognano più di nulla. Fini, Bersani, Casini... ogni occasione è buona per rendere le istituzioni una palude. Si rovescia la verità. Si provoca senza pudore il discredito del paese all' estero. Si dà voce a chi vuole tornare alla spesa pubblica fuori controllo. Si cerca insistentemente di ribaltare a tavolino il risultato elettorale per costruire il governo degli sconfitti.
http://www.loccidentale.it/articolo/maldestro.0099162
Eppure la verità è testarda. E' di questi giorni una vicenda esemplare. Chi ha ceduto al terrore mafioso allentando la presa del carcere duro sui peggiori criminali? Il governo presieduto dal presidente Ciampi. Il suo ministro della giustizia Conso ha raccontato tutto. Altro che Berlusconi!
http://www.loccidentale.it/articolo/nel+%2793+lo+stato+cedette+alla+mafia%2C+ma+ai+professionisti+dell%27antimafia+interessa+solo+il+cav..0099074
Storia esemplare, appunto. Da prendere a modello per valutare correttamente quanto ci propinano continuamente i giornalisti di regime.
Insomma ci troviamo, noi che lavoriamo, risparmiamo, abbiamo cura della nostra famiglia, amiamo il nostro paese, da una parte, con il presidente Berlusconi. Dall' altra gli sfascisti, chi senza vergogna distrugge, provoca, schizza fango, pensando a noi elettori moderati come a un gregge di idioti, incapaci di individuare responsabilità, a tal punto privi di memoria da dimenticare vandalismi istituzionali, parole, nomi, facce spudorate. No! Noi non siamo fessi! Difendiamo con i denti la nostra libertà, i nostri diritti, la nostra famiglia, il nostro paese, i nostri risparmi di una vita. Non dimentichiamo e non dimenticheremo mai. Non passeranno su di noi per soddisfare le loro meschine ambizioni personali.
Tutti in piedi a difendere la libertà!
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