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lunedì 18 ottobre 2010

Non dietro il mio giardino, non davanti al mio balcone.

Questo blog si propone non solo l' obiettivo di partecipare al dibattito pubblico della comunità vignolese, ma anche quello di portare la grande politica nella comunità locale.
Siamo infatti convinti dell' interdipendenza di queste due prospettive d' azione e di riflessione.
Vogliamo essere e siamo il movimento politico dei fatti, del tentativo di risolvere i problemi del paese nel segno insieme della modernità e della tradizione.
Uno dei  problemi più pressanti è quello delle infrastrutture. Il paese ha bisogno di nuovi stabilimenti produttivi, di nuove vie di comunicazione, di nuovi strumenti di approvvigionamento energetico e di smaltimento dei rifiuti. Di nuove carceri e comunità di recupero.
La storia degli ultimi cinquanta anni ha visto l' Italia accumulare un pesantissimo debito pubblico. Questo, soprattutto quando la situazione economica internazionale è difficile, limita fortemente le risorse disponibili per le infrastrutture. Sia pure con questi limiti, risorse importanti sono comunque a disposizione.
Ma, e qui torniamo alla riflessione di partenza, spesso tali risorse non possono essere impiegate per l' opposizione delle comunità locali. Chi governa e vuole governare il paese con efficacia e senso di responsabilità ha il dovere della franchezza, di non nascondersi dietro la retorica e gli stratagemmi di corto respiro.
Allora bisogna dire chiaramente che le comunità locali hanno tutto il diritto di pretendere il rispetto delle leggi e la appropriata considerazione delle peculiarità dei luoghi e dei territori. Non si può costruire una centrale nucleare su un territorio a rischio sismico elevato o un rigassificatore nel cuore di una città.
Ma non possono essere accolte quelle richieste che tendono a far prevalere interessi privati e particolari sull' interesse generale. A nessuno fa piacere un nuovo carcere nella zona dove abita. Ma se nessuno vuole un nuovo carcere o un nuovo inceneritore sul proprio territorio queste strutture indispensabili non si costruiranno mai.
Se qualcuno strumentalizza gli istinti egoistici che inevitabilmente sono presenti non c' è che un rimedio. Non votiamolo. Si parla e straparla di moralità dei politici. I politici immorali sono proprio questi che, per conservare o conquistare una poltrona, compromettono il futuro nostro e soprattutto dei nostri figli.

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