Cerca nel blog

venerdì 18 febbraio 2011

Una giustizia giusta per un paese libero.


Il presidente Berlusconi accelera sulla via delle riforme. Dopo aver messo in cantiere una serie di importanti misure dirette a rendere più dinamica l' economia, il governo Berlusconi, che già aveva in più punti migliorato il processo civile, imposta un' ampia riforma della giustizia italiana.
Il cinema e la televisione ogni giorno ci mostrano come funziona la giustizia penale in tutte le altre democrazie. I giudici e la pubblica accusa sono ben distinti, perchè ciascuno possa meglio svolgere il proprio compito. Questa distinzione è uno dei principali obiettivi delle riforme intraprese.
Che consentiranno inoltre il ritorno all' equilibrio tra poteri ed organi costituzionali che caratterizzava la nostra Costituzione  al momento della sua entrata in vigore, il 1 gennaio 1948. I redattori della Costituzione italiana avevano saggiamente previsto  insieme  l' indipendenza della Magistratura ed efficaci garanzie a tutela del Parlamento e dei parlamentari, in modo da assicurare il rispetto della volontà popolare e l' indipendenza dei rappresentanti degli elettori nelle istituzioni. Una democrazia libera non deve permettere a nessuno di sostituirsi agli elettori nell' indirizzo politico del paese.
I liberali e i moderati italiani, tutti i cittadini che vogliono un paese libero e sicuro, hanno oggi un compito fondamentale e difficile. Dobbiamo comprendere bene cos' è la grande riforma della giustizia appena avviata e quali sono i suoi obiettivi. Perchè solo noi possiamo spiegarla nelle nostre famiglie, al bar, ai compagni di lavoro e di studio, in piazza. Soltanto noi possiamo ogni giorno spezzare l' assedio delle menzogne. Noi abbiamo il solo privilegio di chi sta dalla parte giusta: ci basta dire la verità.


TUTTI IN PIEDI A DIFENDERE LA LIBERTA' !

Nessun commento:

Posta un commento